Mi hanno sempre insegnato, fin da poppante, che per guadagnare bisogna farsi il culo. Il sudore deve gocciolare dal naso affinché gli spiccioli tintinnino nel salvadanaio. E non solo gli spiccioli.
E mi hanno sempre insegnato che ciò che faccio ha un valore, e tale valore deve essere rispettato, sia esso un disegno, una crena nel muro o un concerto. Valore che chi ti mette in mano un martello una penna o una chitarra difficilmente è disposto a prendere in considerazione.
E io un po' mi sono rotto il cazzo. Ciò che faccio so di farlo bene, in quanto metto tutto me stesso e in anni di sudore, ed è una parola che amo ripetere molto in questo mio sfogo, so di avere una certa competenza nei campi in cui mi propongo.
Volete un disegno? Pagate. Volete allietare la gente con della musica affinché prosciughi le vostre scorte di birra? Pagate. E non sono venale. Ma il mio è un lavoro e come tale deve essere trattato. Fine dello sfogo inutile, dei mille che sono nella mia situazione, ma mi sentivo di scrivere, e cazzo l'ho fatto. Andate in pace. Amen.
Nessun commento:
Posta un commento